Interrompo questa sezione di criminologia perché ricevo continuamente richieste di un profilo psicologico e la mia personale opinione su Beppe Grillo. Mi sono dovuto basare su una serie notevole di filmati di interviste e spettacoli rilasciati sulla rete per avere una comprensione approfondita di come Beppe Grillo vede il psicologicamente mondo e finalmente dopo la visione di diverse ore di filmati su Beppe Grillo ho tratto il Suo profilo in base alla mia esperienza personale.
L’identificazione della sua personalità si è basata sulle teorie dei tipi psicologici di C.G.JUNG. E altre teorie che partono dalla medesima teoria junghiana, per esempio Singer_Loomis, Keirsy-Briggs che rappresentano il riferimento più scientifico più noto in questo campo.
Prima di passare al suo profilo , una breve indicazione può facilitarne la lettura.
La teoria di Jung si basa innanzi tutto sulla distinzione tra introversione ed estroversione. Nella nostra cultura il termine introversione tende ad avere un significato leggermente negativo.
Non è così nella teoria junghiana.
L’introversione non è né meglio né peggio dell’estroversione.
Questa dimensione ha infatti a che fare con l’orientamento dell’energia psichica. Un introverso tende ad orientare la sua energia psichica verso il mondo interiore (pensieri ed emozioni) mentre l’estroverso orienta la sua verso il mondo esteriore (fatti e persone).
Ciascuno di noi utilizza questi due orientamenti ma generalmente uno tende a prevalere sull’altro in maniera più o meno marcata. La prima finalità del test è di capire quale è il nostro orientamento prevalente.
In secondo luogo, Jung distingue quattro funzioni psichiche che sono il pensiero, il sentimento, la sensazione e l’intuizione. Ciascuna di queste funzioni ci consente di adattarci al mondo e alla vita:
·
Il pensiero utilizza
dei processi logici
·
il sentimento
utilizza dei giudizi di valore
·
la sensazione
percepisce i fatti
·
l’intuizione percepisce le possibilità presenti dietro i
fatti
Queste quattro funzioni
possono essere presentate con la seguente figura:
Ciascuna funzione tende ad appoggiarsi
ad una delle due funzioni che le stanno vicine ma non alla funzione che si
trova ai suoi antipodi.
Per esempio, la funzione pensiero si può
appoggiare all’intuizione o alla sensazione, ma non al sentimento che
rappresenta la sua funzione opposta.
Le funzioni opposte hanno però un
elemento importante in comune.
La coppia Pensiero-Sentimento è,
secondo Jung, di carattere razionale,
mentre la coppia Intuizione-Sensazione
è di carattere irrazionale.
In questo contesto, razionale significa che il pensiero e il sentimento sono delle funzioni giudicanti che si basano su dei principi (consci o inconsci). Il pensiero utilizza principi logici, il sentimento principi di valore.
In questo contesto, razionale significa che il pensiero e il sentimento sono delle funzioni giudicanti che si basano su dei principi (consci o inconsci). Il pensiero utilizza principi logici, il sentimento principi di valore.
Mentre irrazionale significa che l’intuizione
e la sensazione sono delle funzioni percettive che non si basano sul giudizio o
su dei principi. La sensazione percepisce le cose, l’intuizione percepisce
quello che sta dietro alle cose, senza giudizi, né logici né di valore. Questo
parametro razionale-irrazionale o giudizio-percezione è di grande utilità
perché consente di determinare la funzione predominante. Se per esempio in una
persona prevale l’elemento percezione, sappiamo che la sua funzione dominante
potrà essere l’intuizione o la sensazione ma non il pensiero o il sentimento.
Naturalmente,
ciascuno di noi possiede ed utilizza le quattro funzioni, ma c’è sempre una
funzione che tendiamo ad utilizzare meglio o più frequentemente. E’ la nostra
funzione predominante. La funzione numero due (l’altra funzione che usiamo
meglio e più frequentemente) viene invece chiamata funzione d’appoggio.
Ma
veniamo al dunque:
PROFILO
PSICOLOGICO DI BEPPE GRILLO
Orientamento: Introverso
Funzione dominante: Pensiero
Funzione d'appoggio: Sensazione
Funzione terza: Intuizione
Funzione inferiore: Sentimento
Funzione dominante: Pensiero
Funzione d'appoggio: Sensazione
Funzione terza: Intuizione
Funzione inferiore: Sentimento
Il risultato di questo lavoro
è che Beppe Grillo è di tipo introverso.
Questo uomo è tipicamente
affidabile e responsabile.
E' preciso e molto realistico. Il comportamento di Beppe Grillo si basa fondamentalmente sui fatti e sull'esperienza che giudica e analizza in maniera meticolosa, paziente e sistematica.
E' preciso e molto realistico. Il comportamento di Beppe Grillo si basa fondamentalmente sui fatti e sull'esperienza che giudica e analizza in maniera meticolosa, paziente e sistematica.
Crede nella logica e
nell'obiettività e fatica a comprendere
le persone che non basano il loro comportamento su questi due fondamentali
pilastri della sua esistenza!
Beppe Grillo, non prende
decisioni impulsive. E' un uomo tranquillo, serio e coscienzioso.
Ha un etica del lavoro
sviluppata che lo induce per esempio a non lasciare incompiuto un lavoro che ha
iniziato.
Prima finisce quello che deve fare e solo dopo
si riposa.
Ama essere lasciato in pace
quando deve fare qualcosa. Sa quello che fa e quando reputa di aver capito cosa
deve fare non ha bisogno di una supervisione.
Beppe Grillo è perseverante e
non lo scoraggi facilmente.
Generalmente è abile nei lavori manuali e ama
farli. Spesso per questo tipo psicologico è un modo produttivo per rilassarsi. Legge e si
documenta molto.
Se Grillo e' uno sportivo,
tende a preferire gli sport che lo mettono in contatto diretto con la natura.
La funzione inferiore di Beppe Grillo e' il
sentimento.
L'uomo Grillo socialmente tende a essere riservato e non
particolarmente caloroso.
Da l'impressione di essere indifferente o
insensibile ai sentimenti degli altri, ma non è così.
Inoltre l'uomo Grillo si lascia difficilmente
influenzare e non sembra attribuire molta importanza all'opinione degli
estranei. Preferisce generalmente trovarsi in ambienti a lui familiari e con
persone familiari.
E' un conservatore ed ha una
bassa propensione al rischio. Se non dispone dell'esperienza (sua o di qualcun
altro) per poter giudicare un nuovo progetto si sente a disagio e tende a
rigettarlo con scetticismo. Ha la capacità di diventare negativo, inoltre, come
ho detto, è scettico e testardo.
Beppe Grillo favorisce le cose
che sono già state sperimentate. Sul piano lavorativo le sue qualità sono molto
preziose. Oltre a essere come uomo molto affidabile, realistico e analitico,
lavora intensamente e con autonomia.
L'uomo Grillo è attento ai
dettagli, paziente e tollerante nei confronti della routine quotidiana.
La sua prudenza ne fa un amministratore molto oculato.
Con le persone che lo
avvicinano può avere una certa difficoltà a causa della distanza che
spontaneamente tende a mantenere. Generalmente compensa questa caratteristica
con la capacità di essere obiettivo e con un senso etico particolarmente
sviluppato.
Non male vero..?
Ora collioti e boccaglioni diranno che Beppe
Grillo mi ha pagato per scrivere questo profilo.
Ma lo conosco come lo conoscete voi, attraverso
la rete.
Quello che questa specie di
politica biasima è che Grillo non lo
possono copiare mettendo un Passera qua un Montezemolo lì, e un Saviano da
quelle parti.
Questa classe politica non comprende che è partito dal basso e da
molto lontano.
Grillo ha cominciato più di
vent'anni fa girando per il mondo, parlando con
economisti,ingegneri,ricercatori,premi Nobel. Grillo ha rubato nel vero senso
letterale della parola le conoscenze ai grandi.
E ora questi pensano di mettere su movimenti in quattro e quattr’otto: ma lo sanno che fra otto mesi devono presentare le liste?
Grillo si è informato, documentato, studiato da oltre venntanni, anche se questi lo considerano un cialtrone un improvvisatore un pagliaccio ,un clown.
Ma attenzione alla sindrome
della coulrofobia.
Come mai questa politica ha
paura di questo clown..?
Non è di un clown che devono avere
paura, ma di milioni e milioni di italiani incazzati, onesti lavoratori,
cittadini arrabbiati,uomini esasperati, donne inferocite, anziani infuriati,
giovani sfrustrati, adulti amaregiatti.
Altro
che Norinberga all'italiana. Ma siamo un popolo civile e vi diamo noi
l'esempio...dimostrandolo anche al mondo intero.
Questa classe politica male
comprende perchè Beppe Grillo è come un Tsunami che lentamente sta per montare
e quando arriva spazza tutto il
marcio che cè da spazzare e sapete
perchè..?
Perchè le idee di Beppe Grillo sono le idee di milioni
di italiani ,il pensiero di Beppe Grillo è il pensiero di milioni di italiani,
i sentimenti di Beppe Grillo sono i sentimenti di questi italiani onesti e
corretti.
Quello che non capisce questa
politica e che questo movimento è fatto
di gente vera, autentica composta da brave persone che si sono stufate di
essere indifferenti e distaccate. Gente che si è resa conto di perdere il
proprio voto, disgustate dall'andamento di questa immonda classe politica.
Gente che ha ritrovato
l'entusiasmo di una passione civile, che cerca di organizzarsi per un nobile
scopo, riportare la politica per la
gestione del bene comune e alla condivisione collettiva delle esigenze per il
proprio popolo.
E' un movimento che in maniera
spontanea e aggregante cresce proprio come un Tsunami.
Attenzioni italiani alla
controinformazione
Hanno già cominciato a dire che
Beppe Grillo è la re-incarnazione di Osama Bin Laden e che lui è l'autore di
piazza Fontana e dell'assassino di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Attenzione perchè sono subdoli,
diabolici e pericolosi vogliono divorarci insieme alla nostra Italia.
Questi politici sono geni del
male, che si avvalgono di trappole psicologiche cognitive per farci credere
quello che non è.
Ma purtroppo anche loro hanno
fatto il passo più lungo della gamba.
Ora è dinanzi a tutti la
verità.
A quale disastro ci ha portato
questa classe politica e sotto ai nostri occhi.
Prenderanno a scusa poteri forti
occulti (come è occulto i loro cervello).
I Rothschild, la massoneria nazionale e internazionale, il gruppo Bildeberg, la Goldman Sachs, la lobby ebraica, la Cia, il Mossad, le agenzie di rating.
Il Papa...
Quindi, questo movimento a cinque stelle ha bisogno della
partecipazione di persone solide dotate di cospicui strumenti forti, davvero molto colti e in
diversi campi mullti-funzionanti in grado di poter fornire una struttura di
difesa. Un'organizzazione, ma soprattutto “cittadini formati” al fine di
prepararsi al peggio che, a mio avviso, sta arrivando per l’Italia. Il che vuol
dire che diventa un imperativo categorico per tutti partecipare da subito al
movimento per dare un proprio contributo energico e, professionalmente
funzionale.
Dobbiamo sbrigarci: tempo scaduto, o appoggiamo tutti Beppe
Grillo e diamo la spallata definitiva a questo sistema marcio e arrugginito oppure abbandoniamo
questo paese che non è più il nostro paese. Non esiste una terza via. La
decisione va presa molto velocemente anzi subito.
E ora
torno alle mie sezioni di criminologia
Buona
lettura a tutti
Sam
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