La profilazione criminale, o definizione del profilo
criminale (in inglese offender profiling, criminal
profiling, criminal personality, profiling o criminal
investigative analysis) è uno strumento comportamentale e
investigativo che intende aiutare gli investigatori a profilare
soggetti criminali totalmente o parzialmente sconosciuti.
La definizione dei profili criminali è stata portata alla
conoscenza del grande pubblico dalle serie televisive quali Law &
Order, Criminal Intent, Criminal Minds
e dal film il silenzio degli innocenti.
Che cosa è la profilazione criminale o criminal profiling?
Probabilmente non è quello che uno pensa che sia, almeno non
quello che si può avere imparato dai film e dai libri. Per i lettori
e gli studenti che mi leggono, il criminal profiling è una
disciplina che richiede un'attenta valutazione di prove fisiche,
raccolte e opportunamente analizzate da un team di specialisti
provenienti da diversi settori, al fine di ricostruire
sistematicamente la scena del crimine, di sviluppare una strategia
per facilitare la cattura del reo, e successivamente, di agevolare le
fasi processuali.
Holmes e Holmes (2008) delineano i tre obiettivi principali della
profilazione criminale:
- fornire alle forze dell'ordine una valutazione socio-psicologica del criminale;
- dare alle forze dell'ordine una «valutazione psicologica degli effetti personali trovati in possesso del delinquente»;
- fornire suggerimenti e strategie per gli interrogatori.
Nella criminologia moderna, la profilazione criminale è
generalmente considerata la terza corrente della scienza
investigativa:
- la prima è lo studio degli indizi, di cui Scotland Yard fu pioniera nel XIX;
- la seconda è lo studio del crimine stesso;
- la terza è, appunto, lo studio della psiche del criminale.
Le evidenze empiriche a favore dell'efficacia della profilazione
sono attualmente modeste. Ad oggi la giustificazione della sua
utilità si basa soprattutto sul buon senso.
Il termine profiling
Il metodo della profilazione si basa sulla medesima attività
d'indagine volta ad individuare la personalità, ovvero l'insieme
dell'innato e dell'acquisito in una persona.
La profilazione criminale è, nella sua accezione più ampia, un
insieme di tecniche psicologiche volte a identificare l'autore di un
reato sulla base della natura del reato stesso e delle sue modalità
di esecuzione: vari aspetti del crimine commesso sono determinati da
scelte che il criminale effettua prima, durante e dopo la commissione
del reato, e queste ultime sono a loro volta connesse alla
personalità del delinquente. Le tecniche di profilazione criminale
aiutano gli investigatori ad analizzare le prove della scena del
crimine, le vittime e le dichiarazioni dei testimoni con lo scopo di
sviluppare una descrizione del delinquente.
Tali descrizioni possono includere tanto l'analisi di variabili
psicologiche, quali schemi comportamentali e della
personalità, quanto variabili demografiche quali età, etnia ed
ubicazione geografica. Gli investigatori possono usare la
profilazione come un mezzo per ridurre l'insieme degli indiziati,
oppure per organizzare l'interrogatorio di un sospettato. Le
informazioni raccolte con la profilazione sono unite ad altri
particolari inerenti, alle prove fisiche e, infine, comparati alle
tipologie note di personalità e di disturbi mentali
per sviluppare una descrizione realistica e utilizzabile del
criminale.
La profilazione psicologica può essere altresì descritta come un
metodo di analisi di indiziati, composto da tecniche eterogenee, che
cerca di identificare le caratteristiche mentali, emotive e personali
di un soggetto (dalle azioni compiute o dalle tracce lasciate sulla
scena del crimine).
Tecniche di profilazione criminale furono usate nelle indagini
degli omicidi seriali commessi da Ted Bundy: grazie a queste il
dottor Richard B.Jarvis, uno psichiatra con competenze di
comportamenti criminali, predisse l'età di Bundy, la sua psicopatia
sessuale e la sua intelligenza sopra la media.
Esistono diversi approcci al Profiling.
Per Douglas, Ressler, Burgess e
Hartmann (1986) il profiling consiste nella identificazione delle
principali caratteristiche di temperamento,
comportamento e personalità di una
persona basate sull’analisi delle peculiarità del crimine
commesso.
Una definizione che si riferisce alla
scena del crimine considera il profiling come un approccio della
polizia investigativa volto a fornire la descrizione di un autore
sconosciuto di un reato basandosi sulla valutazione del più piccolo
dettaglio della scena stessa, della vittima e di ogni altro
particolare rilevante (Copson 1995).
Burgess e Hazelwood (1995) pongono il
profiling come una sottocategoria dell’analisi investigativa
criminale destinato a determinare: le condizioni psicologiche
dell’autore, l’analisi delle cause della morte
e le strategie investigative più opportune.
Alcuni studiosi ritengono il profiling
un tentativo di fornire alle agenzie investigative informazioni
specifiche circa le caratteristiche dell’individuo che ha commesso
un certo reato (Geberth, 1996).
Altri studiosi, invece, identificano
nel profiling tre obiettivi fondamentali finalizzati a fornire
informazioni:
- una valutazione psicologica e sociale dell’autore della condotta,
- una valutazione psicologica dei reperti rinvenuti in possesso dell’individuo sospetto e
- una consulenza offerta agli investigatori sulle strategie di interrogatorio più efficaci (Holmes, 1996).
Canter viceversa (1999) riferisce il
termine profiling a qualsiasi attività che possa essere utile
ad inferire le caratteristiche dell’aggressore e del tipo di reato
a partire da ogni informazione disponibile.
Un’altra definizione considera il
profiling l’uso strategico delle informazioni
raccolte in quantità massiccia dagli investigatori i quali,
attraverso un’accurata attività di intelligence, valutano
abilmente caratteristiche come razza, sesso, religione, orientamento
sessuale, età e altri fattori, per prendere decisioni discrezionali
nel corso delle indagini (Bumgarner, 2004).
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